Informazioni su FRAX

John A. Kanis è professore emerito di Metabolismo umano e direttore del Centro per le malattie metaboliche dell'osso (ex Centro di collaborazione dell'OMS) dell'Università di Sheffield, Regno Unito, e Professorial Fellow dell'Australian Catholic University (Melbourne, Australia). È presidente onorario della Fondazione internazionale per l'osteoporosi, membro del suo Comitato di consulenti scientifici e presidente del gruppo di lavoro sull'epidemiologia e la qualità della vita.

Gli interessi di ricerca del Prof. Kanis sono in gran parte legati ai disturbi del metabolismo scheletrico, tra cui osteoporosi, sarcopenia, malattia di Paget dell'osso, iperparatiroidismo, osteodistrofia renale e neoplasie che colpiscono lo scheletro. I contributi alla ricerca includono la biologia cellulare, l'istomorfometria dell'osso, la valutazione e il trattamento dei disturbi ossei, lo sviluppo di linee guida, la valutazione delle tecnologie sanitarie, l'epidemiologia, gli affari regolatori e l'economia sanitaria. È direttore di Osteoporosis International e Archives of Osteoporosis e fa parte del comitato editoriale di diverse riviste. È autore di oltre 1.000 articoli, capitoli e libri sulle malattie ossee e sul metabolismo. Attualmente il suo interesse principale è lo sviluppo di algoritmi di valutazione del rischio e la formulazione di linee guida pratiche in molte regioni del mondo.

Eugene McCloskey è professore di Malattie ossee dell'adulto, Centro Mellanby per la ricerca muscoloscheletrica dell'Università di Sheffield e direttore del Medical Research Council Versus Arthritis Centre for Integrated research in Musculoskeletal Ageing. Tra i suoi ruoli figurano il passato presidente della Bone Research Society, Regno Unito, la presidenza del gruppo di lavoro sull'efficacia della Royal Osteoporosis Society Research Academy, il membro del consiglio di amministrazione dell'IOF e dell'ESCEO e il passato membro del gruppo d'azione sulla pratica clinica dell'ECTS. Come membro del National Osteoporosis Guidance Group (NOGG) del Regno Unito, ha contribuito a integrare la valutazione del rischio di frattura con la gestione clinica. Ha pubblicato circa 460 articoli originali in aree di ricerca che comprendono il trattamento dell'osteolisi associata al cancro, l'osteoporosi e la malattia di Paget, la definizione di frattura vertebrale, le valutazioni scheletriche non invasive e lo sviluppo dello strumento di valutazione del rischio di frattura ^FRAX®.